Iraq e Libia, la democrazia colpisce ancora

Iraq e Libia, la democrazia colpisce ancoraNon so che dire, francamente un disastro in questi 2 Paesi (Iraq e Libia) di proporzioni cosi gigantesche non me lo sarei mai aspettato, più nel dettaglio mi sto chiedendo oramai da anni se davvero valeva la pena “esportare” la democrazia in queste nazioni che già avevano le loro tradizioni radicate da millenni di storia.

Ho preso in “esame” solo questi 2 paesi perché è di questi che maggiormente si sta parlando in tutti i telegiornali e testate giornalistiche  da decenni, per essere più precisi di “guerre” in giro per il mondo c’è ne sono a decine, e solo che qui in Libia e Iraq gli interessi sono altissimi c’è il petrolio e questo come “pretesto” basta e avanza.

Non ho notizie mie e neanche competenze in materia, quello che scrivo è soltanto una mia “riflessione” basata solo da quello che vedo e che sento nei vari Telegiornali, oltre a questi leggo di tanto in tanto alcuni quotidiani e le notizie che arrivano da questi 2 fronti non sono delle migliori (non lo sono mai state), non per ultimo anche nelle nostre “vicinanze” i “venti di guerra” tra Russia e Ucraina si stanno facendo sempre più forti, senza contare il conflitto in atto tra Palestina e Israele. Insomma sembra che ovunque non vada molto bene, ad ogni latitudine c’è sempre qualcuno che usa le armi per attaccare e un altro che le usa per difendersi.

La mia domanda è molto semplice: ma davvero valeva la pena “esportare” la democrazia in Libia e Iraq? Era veramente necessario attaccare questi 2 paesi con le armi eliminando quelli che per decenni erano stati descritti come “dittatori” Saddam Hussein e Mu’ammar Gheddafi ? Veramente era il caso di pagare un prezzo cosi alto in termini di vite umane alle rispettive popolazioni? La realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti, le cose in questi ultimi anni invece di migliorare sono precipitate fino ad una guerra civile che potrebbe non solo causare milioni di vittime, ma causare anche un drastico “Rewind” che riporterebbe ancora qualche dittatore al potere.

Quello che voglio dire è che dopo tanti “sforzi” per portare la democrazia in questi paesi, il tutto potrebbe essere reso vano da una convinzione che è radicata profondamente in ogni popolo, qualunque esso sia. Siamo stati veramente sicuri che in queste nazioni dove la guerra sta continuando da anni la democrazia (la nostra democrazia) era la benvenuta?

Concludo perché è inutile continuare a scrivere delle cose a riguardo, e continuare a farmi delle domande che non avranno risposta, resta tuttavia la mia convinzione che l’ avere esportato la democrazia in questi paesi ha provocato sicuramente l’ effetto contrario di quello che si voleva avere, era veramente necessario tutto questo? Era la democrazia che volevano loro, o era la democrazia che volevano i soliti “noi”?

Se volete intervenire a proposito, o correggere quanto scritto da me, scrivete un messaggio sarà pubblicato. Grazie.

One thought on “Iraq e Libia, la democrazia colpisce ancora

  1. I have the novel but I did not happen to read it Yes..wonderful cast and also surpeb screen play… Liked it very much .Thanks

    ho il romanzo, ma non mi capita di leggerlo getto Yes..wonderful e sceneggiatura anche Surpebo…. ci è piaciuto molto Ringraziamenti

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