La rotta aerea inesistente: di Paolo B.

La rotta aerea inesistente. Di Paolo B.Ciao a tutti i lettori di questo blog, oggi vi voglio raccontare una storia che ha dell’incredibile, questo situazione  se ci fosse stata 50, 60 anni fa sarebbe stato del tutto normale, ma siamo nel 2012 è questo in tutta onestà non è ammissibile.

Come ho già accennato ai miei amici su Facebook e in altri social network, anche in G.B. ci sono tante cose sbagliate (come del resto in altri paesi di tutto il mondo), e questa e una delle tante, purtroppo io e la mia famiglia viviamo nel NordEST dell’Inghilterra, e se dobbiamo partire con l’ aereo, per andare a visitare un genitore, un’ amico, ecc.. che si trova in altre località, non sempre questo è possibile perché vengono a mancare alcuni “servizi aerei”.

In poche parole mancano alcune tratte che servirebbero soprattutto per venire in Italia, nei mesi invernali; oltre a questo mancano pure alcune tratte interne, quest’ultime ci sono, ma per poterle utilizzare ci si deve spostare di centinaia di chilometri, non parliamo dei voli per trovare voli low cost, la distanza per usufruire di tale servizio diventa maggiore (oltre 500 chilometri).

Nel mio come caso in particolare, che per andare in aeroplano da Newcastle a Stansted e viceversa, non è possibile, perché non ci sono voli che coprono questa tratta, e nessuna compagnia li fa, e francamente non riesco a capire il perché.

Qui noi, siamo come le pecore chiusi in un recinto e nessuno pensa a risolvere il problema. Io sono fiducioso, e mi auguro che questa mio “sfogo” arrivi in qualche modo presso i mezzi di informazione inglesi, affinché la “faccenda” abbia risalto, e il problema sia risolto nel più breve tempo possibile.

One thought on “La rotta aerea inesistente: di Paolo B.

  1. Se alle compagnie aere non conviene non la metteranno mai, se non ci sono clienti, non ha senso per loro.

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