Venezia, rubate le passerelle per l’ acqua alta

Brutta sorpresa per i Veneziani, turisti, e quanti si recano a lavoro nella città lagunare, oggi 5 Novembre in occasione del fenomeno dell’ acqua alta che ha raggiunto i 110 centimetri, la zona conosciuta delle Zattere e dei Gesuati, è rimasta pressoché priva delle passerelle che permettevano il transito dei pedoni con questo increscioso problema l’acqua alta appunto. Da quanto riportato dai quotidiani locali, sembra che le passerelle non siano state “montate” perché mancavano i supporti per sostenerli.

Ad accorgersi della mancanza dei cavalletti (circa 40 di diverse misure) sono stati gli operai della Veritas (municipalizzata del comune di Venezia e ad altri comuni dell’ entroterra, e Riviera del Brenta) che si erano recati sul posto per posizionare le passerelle per fare in modo che le persone potessero transitare “tranquillamente” senza bagnarsi, purtroppo, hanno dovuto prendere atto che mancavano i sostegni per le passerelle e di conseguenza non hanno potuto allestire i percorsi prefissati.

Non è la prima volta che succedono furti in tal senso a Venezia, ma quest’ ultimo forse è il più “sostanzioso”. Evidentemente con questo periodo di crisi che dilaga sempre di più, i ladri probabilmente hanno pensato che rivendendo questi supporti (che costano alla collettività circa 70 euro) avrebbero guadagnato diverse centinaia di €.
Ricordo che oltre a recare un danno economico non indifferente alla collettività, il furto di questi cavalletti provoca un grosso disagio ai cittadini perché impediscono agli operai addetti di completare percorsi di passerelle in caso di acqua alta.

Cosa succede adesso? A meno di un pronto intervento di chi di dovere, con un ripristino immediato dei supporti mancanti, probabilmente ci sarà qualche giorno di disagio in caso alta marea.
Vi consiglio di informarvi prima di “transitare” in quelle zone in caso di marea alta, ed eventualmente munirvi di piccoli stivali, o comunque qualcosa che vi protegga i piedi dall’acqua. Se avete commenti vi invito a scrivere. Grazie.

 

 

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