Velocar, attenzione alla linea bianca

Velocar, attenzione alla linea biancaCredo che i Velocar, cosi come sono adesso c’è li siamo meritati! E si, anni, e anni di guida con automobilisti indisciplinati hanno messo a dura prova quelle che oggi sono chiamate Polizia Locale (ex Vigili Urbani).

Personalmente ritengo che questi famigerati dispositivi siano il frutto di un lento ma inesorabile cammino di quello che è iniziato nei primi anni ’90 e che non ha mai smesso di avanzare, soprattutto quando si tratta di far pagare quello che era rimasto gratuito (nel nostro Paese si deve pagare tutto, anche la linea bianca).

E’ tutto un “girotondo” fatto di leggi che per fortuna “arginano” il fenomeno della guida pericolosa, ma non lo fermano definitivamente non si può fare.

Evidentemente è colpa nostra, siamo stati a guardare mentre i diritti fondamentali dei cittadini venivano disgregati da una classe dirigente che ci ha portato nello stato in cui siamo, costringendo le varie amministrazioni comunali a rimediare denaro per far fronte a quelle che sono le esigenze di manutenzione del territorio.

Molti anni fa un’ anziano di cui non ricordo il nome mi disse che “una generazione fa, e quella successiva disfa”, da quanto mi pare di comprendere ci troviamo nel periodo della “generazione disfa”, probabilmente è per questo motivo che ci siamo ritrovati con la patente a punti (qualcuno ha visto il film Il 5° elemento?), prima di allora succedevano continuamente molti incidenti stradali (mortali), perlopiù nelle prime ore del mattino durante il weekend , e che coinvolgevano nella quasi totalità dei casi automobilisti giovanissimi.

Ai giorni nostri con gli Autovelox, Teleaser, Velocar, e il Targa System (quest’ultimo forse il più utile in senso di sicurezza) non è cambiato molto, nel senso che gli incidenti mortali esistono tuttora anche con questi “deterrenti”, in buona sostanza, servono solo a “fare cassa” in quanto a sicurezza non offrono nessun rimedio immediato.

Alcuni di questi dispositivi in particolare gli Autovelox (fissi), a volte risultano alquanto pericolosi perché situati in posti “ombreggiati” e all’ automobilista che vi transita viene d’ istinto frenare per rallentare, mettendo cosi in forte difficoltà le auto che seguono.

Lo stesso dicasi per il Telelaser segnalato al momento con un cartello messo a bordo strada che in alcune circostanze risulta un po’ “nascosto” dall’ erba alta.

Torniamo ai Velocar, in questi giorni ho saputo che nella citta di Mestre-Venezia ne sono stati installati diversi, lo scopo primario è quello di incentivare gli automobilisti ad essere più disciplinati, ma il problema di fondo è quello di cui tutti parlano, infatti il “sistema” è fatto in modo di multare anche gli automobilisti “distratti”, quelli che sbadatamente si fermano al semaforo oltrepassando la linea bianca di arresto (attenzione non superatela nemmeno con le ruote anteriori-scatta la multa).

Molto utile però in caso dei soliti “furbetti” che passano con il “semaforo giallo” con la luce attiva da diversi secondi, in questo l’ ammenda è sacrosanta (non si passa a semaforo giallo, quest’ ultimo serve a liberare l’ incrocio).

A dir poco irresponsabili e alquanto pericolosissimi quelli che passano con il “rosso”, inutile aggiungere altro, se non quello che, questi dispositivi vengono acquistati con soldi pubblici.

Voi vi siete mai “beccati una multa dal  Velocar per aver oltrepassato la line bianca al semaforo? Lasciate un commento. Grazie.

One thought on “Velocar, attenzione alla linea bianca

  1. In alcuni casi è giusto che sia così, ma credo che a volte la polizia locale esageri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *