Truffe, in tempo di crisi aumentano

Truffe in tempo di crisi aumentanoMi ha rotto lo specchietto laterale, la sua macchina ha “strisciato” la mia, la mia automobile ha ricevuto una botta quando ci siamo “incrociati”, ecc… Queste sono le più classiche insinuazioni del  solito truffatore “urbano” che vuole racimolare soldi, da ignari alquanto ingenui automobilisti che molte volte ci cascano e pagano la somma richiesta dal “furbetto”, chiede soldi in contanti e ovviamente si guarda bene da chiedere somme elevate, generalmente la cifra richiesta si aggira intorno ai 50/100 euro, giusto per non dare troppo “nell’occhio”, ed evitare che la discussione si allunghi (questo per il truffatore sarebbe “pericoloso”).

Giusta introduzione per una lettera che ci ha scritto Fredo (nome di fantasia), il quale ci manifesta il suo rammarico per questo genere di truffe, soprattutto perché quelli che cadono nel tranello generalmente sono persone anziane.

Ho avuto modo di incontrare personalmente questo genere di automobilisti disonesti che vanno in giro con macchine di media/grossa cilindrata, e che non esitano perfino ad inseguire e fermare il malcapitato di turno, facendogli notare che durante il transito in “quella stradina” lo specchietto laterale (la truffa più classica) è rimasto danneggiato dal piccolo urto tra i due specchietti, e di conseguenza ci saranno delle spese per la sostituzione dello stesso, dopodiché propone al malcapitato il pagamento immediato del danno, senza fare la costatazione amichevole.

qualche anno fa, durante il mio servizio di L.S.U. (lavoratore socialmente utile) mi trovavo a tagliare l’ erba con un decespugliatore in una rotatoria comunale, il “capo” comunque mi aveva già avvertito di questi furbetti che si fermano e reclamano che gli hai rotto un vetro e/o segnato la macchina con un sasso lanciato dal decespugliatore e se fosse successo di chiamare immediatamente i “vigili”.

Infatti, (neanche a dirlo) dopo circa 40 minuti si avvicina un tizio con una macchina di grossa cilindrata con targa straniera e parcheggia l’auto a pochi metri dalla rotonda comunque in un posto fuori strada, scende dall’automobile si avvicina, e mi parla con uno strano Italiano, un italiano simile a quello che parlavano i capi indiani nei film “spaghetti western” di Sergio Leone (i più anziani li ricorderanno), mi dice che poco prima facendo il giro della rotatoria ha sentito un colpo alla carrozzeria ma di non aver dato “peso” alla cosa, ma che poco dopo si è fermato e ha guardato meglio notando una discreta ammaccatura alla portiera, provocata sicuramente da un sasso scagliato dal decespugliatore, e che se ero d’ accordo bastavano 50 euro per rimediare al danno senza scomodare nessuno.

Insieme ci avviciniamo all’auto dove il truffatore mi fa notare l’ ammaccatura sulla portiera, io lo guardo e gli sorrido un po’ divertito, e gli faccio notare che è improbabile che un sasso lanciato dal decespugliatore abbia potuto colpire quella portiera, in quanto la portiera stessa dell’ auto è quella del lato passeggero, e qui siamo in Italia, non nel Regno Unito, per ricevere la botta sulla carrozzeria lui avrebbe dovuto transitare nella rotatoria in senso contrario!

Continuo invitandolo a fermarsi qualche minuto, giusto il tempo di chiamare la Polizia Locale per i rilievi del caso, ma a quel punto, il “furbetto” evidentemente capita la situazione si gira tranquillamente e si allontana a grandi passi, sale in macchina e va via (senza dire una parola e neanche saluta). Quindi, se vi capita di imbattervi in questo genere di “situazioni” dite subito che dovete chiamate i vigili, se si tratta del solito truffaldino, sparirà dalla vostra vista in meno di 10 secondi, ed eviterete discussioni inutili.

Se volete dare la vostra opinione su questo genere di truffe, vi invito a scrivere, soprattutto se questo “caso” vi è mai capitato a voi. Grazie.

One thought on “Truffe, in tempo di crisi aumentano

  1. I soliti furbetti che si vogliono approfittare della buona fede delle persone, se ci fossero pene certe a proposito, non lo farebbero; In Italia sembra che ognuno possa fare tutto quello che si vuole, senza essere puniti adeguatamente. Perchè gli stranieri non lo fanno nel loro paese?

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