Sono più che contenta di scrivere questo post in ricordo di Tina Merlin, qualche settimana fa uno dei collaboratori del blog mi ha passato uno scritto che aveva letto sul suo profilo Facebook, dove tra i suoi amici si onora di avere anche il Sindaco di Quarto D’ altino (comune in provincia di Venezia) Silvia Conte, che a quanto pare in accordo con l’ amministrazione, e la cittadinanza vogliono intitolare il nuovo Centro Culturale alla giornalista Tina Merlin (la giornalista del Vajont oramai scomparsa).
Della tragedia del Vajont successa il 9 Ottobre 1963 si è scritto tanto, ma all’ epoca dei fatti solo questa tenace cronista mise alla luce la reale pericolosità sulla costruzione della diga, trovando e dando voce agli abitanti della zona ma il tutto andò vano, oltretutto la stessa giornalista all’ epoca delle sue segnalazioni fu denunciata e processata per il reato di “notizie false e tendenziose atte a turbare l’ ordine pubblico” fortunatamente (se così posso dire) fu assolta, il resto della storia la conosciamo tutti nella tragedia persero la vita 1.917 persone. Io ero appena nata.
Quello che il Comune di Quarto D’Altino vuole fare intitolando il nuovo Centro Culturale a Tina Merlin è notevole, lo stesso centro darà seguito al ricordo di questa giornalista nata a Trichiana (Belluno) 19 Agosto 1926, che fu prima di tutto una partigiana per difendere un diritto sacrosanto come la Democrazia, quella stessa Democrazia che come reporter del giornale L’Unità (chiuso anche questo), non gli permise di dimostrare il reale pericolo della diga del Vajont, il suo Vero nome era Clementina Merlin. Ho sentito il bisogno di fare questa piccola premessa. Ora vi riporto lo scritto integrale di quanto deciso dall’ Amministrazione Comunale di Quarto D’Altino.
“La commissione per la valutazione delle proposte presentate nell’ambito del Concorso di idee “La cultura parte in Quarto … diamo un nome al nuovo Centro Culturale” ha infatti scelto all’unanimità quale figura femminile cui intitolare l’immobile Tina Merlin, giornalista, scrittrice e partigiana, tra le oltre 50 proposte dai residenti di tutte le età. Le motivazioni parlano di “una donna di straordinaria tenacia e libertà intellettuale, che seppe comprendere in anticipo sui tempi il valore della salvaguardia del territorio e l’importanza della protezione ambientale. La memoria del suo comportamento contribuisce a far sì che nel nostro Comune, in cui l’acqua ha un valore fondamentale, non si smarrisca il legame con il fiume, con i molti canali che irrigano la terra, con i principi di libertà che Tina Merlin ha sempre invocato e praticato” (Enrico Cerni) e di “una donna che ha lottato con caparbietà e ostinazione per mettere in luce la verità sul disastro ambientale e umano della diga del Vajont. Una donna coraggiosa, in un mondo dominato da uomini, che ha dimostrato che gli interessi economici prevaricano qualsiasi altro sentimento” (Rosanna Carrettin). Considerata l’assenza del richiamo alla memoria di figure femminili nella toponomastica altinate abbiamo voluto invitare le cittadine e i cittadini di Quarto d’Altino a suggerire figure femminili che si siano distinte per le loro scelte o la loro azione e che potessero per questo fungere da esempio per tutta la comunità: la figura di Tina Merlin è sicuramente un esempio significativo di donna che ha saputo distinguersi per la sua indipendenza rispetto ai poteri forti, l’impegno civico e ambientale, e che richiama ancora oggi l’importanza della cittadinanza attiva e vigilante come anche del ruolo della cultura e dell’informazione. Tra i componenti della Commissione, composta dalla Responsabile del Servizio alla persona del Comune, Vania Moras, dalla Sindaca, Silvia Conte, dalla Dirigente scolastica, Simona Da Re, dal bibliotecario, Roberto Cesaro, dallo storico Sergio Sbalchiero e da un profondo conoscitore della storia altinate, Pietro Calza, anche Nadia Cario del Gruppo di Toponomastica femminile da anni impegnato proprio nella diffusione della parità di genere nella toponomastica nella convinzione che anche i nomi delle nostre strade e delle nostre piazze contribuiscono a creare la cultura di un popolo. Lancio un appello a chiunque, singolo o associazione, voglia contribuire con idee ed iniziative alla cerimonia di inaugurazione, la cui data sarà fissata a breve, per valorizzare la figura di Tina Merlin.”
Il Nuovo centro Culturale sarà inaugurato Sabato 14 Febbraio (data da verificare), per chi fosse interessato, sul sito del Comune di Quarto D’altino può trovare altri particolari sulla motivazione sopra, oltre a ciò è disponibile il sito del Centro Culturale per chi volesse approfondire. La stessa Amministrazione Comunale cerca sponsor disponibili a finanziare l’acquisto o a fornire i materiali per ridisegnare l’area sosta esterna alla biblioteca, con la realizzazione di un’area per biciclette, panchine e un’area verde, nonché per manutenzione della fontana ad anfora presente in Piazza San Michele.
se invece volete aggiungere altro a quanto scritto da me, oppure semplicemente commentare vi invito a scrivere. Grazie.
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con i tempi. Buon lavoro, e grazie per il tuo lavoro.