Lavoro, una priorità che non interessa ai politici

Lavoro, una priorità che non interessa ai politiciSi dovrebbe cercare una soluzione che ponga fine a questo periodo di crisi che dura da quasi un decennio, i politici non sembrano veramente intenzionati a trovare riforme atte a questo scopo, le priorità per loro sembrano essere altre e le centinaia di emendamenti fatti fino adesso sono risultati tutti sterili compreso il recentissimo Jobs Act che (a mio avviso) non fa altro che dare aiuti di stato “camuffati” alle imprese, questo provocherà un piccolo boom di assunzioni ma tutto durerà fino a quando “pagheremo” e poi?

Qualche giorno fa leggendo famiglia Cristiana, ho rinvenuto tra le lettere indirizzate alla redazione una che in particolare mi ha molto colpito, la missiva parla di questo momento tragico in cui versano i disoccupati ma ai politici non sembra interessare più di tanto.

Ecco il testo integrale: Sono disoccupato da sette anni. Nessuna azienda ha preso in considerazione il mio curriculum. A quarantasei anni mi trovo costretto a vivere con i miei genitori. Mi sento un peso per loro. Purtroppo, come tanti disoccupati, non ho una via d’uscita.

E i politici non fanno nulla per venirci incontro. Non ho futuro e vado avanti solo perché sono convinto che Dio non mi abbandona. Nel frattempo, svolgo il sevizio di vigile “gratis” alle scuole comunali, pur di non stare a casa senza far niente. Perché i politici non hanno a cuore i nostri problemi? Dobbiamo per forza morire? Intanto regalano i nostri diritti agli immigrati. Non mi sta bene questo razzismo al rovescio. Continuerò a lottare con tutta la forza possibile: mai darsi per vinti. Ogni giorno aspetto qualche opportunità, anche se non mi faccio troppe illusioni. Maurizio.

Quanto scritto da Maurizio rispecchia fedelmente il malcontento che c’è da anni tra i milioni di disoccupati, ma il punto principale che gli stessi sono tenuti ben nascosti difatti di questo argomento è difficile che ci siano “maratone” televisive. Io personalmente non so più cosa dire e ne cosa pensare, il problema di fondo credo sia la convinzione di questi “nostri” rappresentanti che siano stati votati e mandati in parlamento perché ci costringano a lavorare per quasi 50 anni, dandoci pure una pensione da fame, se poi ci mettiamo pure il problema della corruzione allora la situazione diventa a dir poco drammatica.

Di riforme veramente utili che farebbero ripartire tutta l’ economia sarebbe quella di rimettere l’età pensionabile come una volta, forse qualcuno non si è ancora accorto che il lavoro è diminuito come credono di trovare quasi 8 milioni di posti di lavoro continuando a “rubarci la vecchiaia”?

Vi invito ad intervenire con le vostre opinioni su quanto scritto, e se notate qualche inesattezza di segnalarlo. Grazie.

Il video è solo di esempio.

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