I controlli del vicinato a Mira, ora raddoppiano

I controlli del vicinato a Mira, ora raddoppianoPer “raddoppiano” intendo dire che gli stessi “controlli del vicinato” già attivi in alcune zone del comune sono destinati ad espandersi verso altre località del territorio comunale.

Sembrano funzionare, da quanto mi risulta i cartelli adeguatamente sistemati dai residenti con l’autorizzazione, e il sostegno del comune, stanno creando una sorta di deterrente tra quanti, malintenzionati, si aggirano notte e giorno, con l’intento di effettuare furti nelle abitazioni del territorio mirese.

I “colpi” stanno diminuendo, i cartelli, unito all’impegno costante di quanti si sono offerti volontari a questa iniziativa hanno fatto un “punto di forza” a cui la stessa Amministrazione Comunale vuole perseverare.

Attivi già da qualche anno presso la frazione di Gambarare, e la zona del “Molin Rotto” i Controlli del Vicinato sono destinati ad estendersi anche a Malcontenta, e Marano, a tal proposito la Polizia Locale ha già ricevuto l’incarico di individuare i posti più appropriati per sistemare gli apposi cartelli con la scritta “Zona Controllo del Vicinato” che una volta posizionati dovrebbero dare una certa “garanzia” di dissuasione tra i “ladruncoli di turno” (sempre che riescano a leggere l’italiano).

Questa iniziativa (va precisato), è da diverso tempo attiva in altre località del Veneto con le stesse caratteristiche, tuttavia in alcune zone dove c’è un’alta concentrazione di “criminalità” i cartelli che fungono come sorta di “spauracchio” possono ben poco, questo probabilmente è dovuto al fatto che gli stessi delinquenti si organizzano a loro volta.

Il “sistema” è molto cambiato negli ultimi anni, quello che un tempo era un “sacrosanto” diritto dei cittadini (proteggere le loro proprietà), ha oggi assunto dei contorni “grotteschi”, il trovarsi faccia a faccia con un ladro nella propria abitazione comporta dei rischi in ogni caso, e se ad avere la peggio è il delinquente lo stesso potrebbe (in alcuni casi) denunciare la persona che lo ha “molestato” durante il furto.

Il blog è a disposizione di quanti volessero intervenire in questo “contesto”, soprattutto se qualcuno ha avuto esperienze di furti in casa lo invito a scrivere, in quanto potrebbe essere di aiuto ad altri. Grazie.

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