Attentato di Brindisi: le ragazze ustionate dovranno pagarsi le pomate

Oramai non mi meraviglio più di tanto, nel senso che sento molto spesso argomenti che io chiamo “incredibili” e se poi ci mettiamo il fatto che provengono da un settore che dovrebbe garantire la salute dei cittadini (di tutti) allora il quadro è allarmante, se hai soldi puoi curarti altrimenti diventa necessario “trovarli”. Una notizia che se confermata, sarebbe un ennesimo caso di “malasanità” a livello burocratico. Veronica, Vanessa, Azzurra e Sabrina le ragazze rimaste ferite nello scoppio di una bomba alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi e dove purtroppo ha perso la vita Melissa una loro compagna di classe, saranno chiamate a pagare di tasca propria le pomate per curare le ustioni riportate.

Sembra che le creme usate per questo tipo di scottature rientrino nei trattamenti estetici, e quindi non “mutuabili” di conseguenza la regione Puglia deve attenersi al prontuario della sanità pubblica.

La cosa più strana, è che quando le ragazze erano in ospedale, sono state trattate con le suddette pomate, solo ora che sono state dimesse e possono continuare le cure a casa salta fuori questo “problema”.

Sono fiducioso che Nichi Vendola presidente della regione Puglia (persona capace, e molto attenta alle necessità dei Pugliesi), possa intervenire a finché la questione sia risolta a favore delle ragazze.

Nel mio “piccolo” credo che a volte queste genere di vicende che sanno di “incredibile” siano molto imbarazzanti per le istituzioni stesse.

Se qualcuno si interessasse più seriamente a fermare la corruzione, nella sanità non ci sarebbe bisogno di ticket e balzelli vari, basterebbe una legge molto severa nei confronti dei corrotti e corruttori, ma la cosa non sembra interessare più di tanto.

In questi ultimi 2 decenni il nostro stato sociale si è via via assottigliato sempre più, oramai si deve pagare tutto e francamente (mi scuserete) credo che in Paese democratico come il nostro la sanità pubblica dovrebbe essere messa in primo piano (o come dicono i politici dovrebbe essere una priorità), ma a quanto sembra le priorità sono altre.

Voi cosa ne pensate in merito a questa triste vicenda? scrivete un vostro messaggio. Grazie.

2 thoughts on “Attentato di Brindisi: le ragazze ustionate dovranno pagarsi le pomate

  1. E oltre tutto, sembra che non riceveranno nessun risarcimento dalle assicurazioni della scuola; ma allora a cosa servono?

  2. Speriamo che non gli facciano pagare pure i lavori di ristrutturazione della scuola. Incredibile!

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