Zanzare, arriva il caldo: attenzione alle punture

Zanzare, arriva il caldo attenti alle puntureStiamo per vivere l’estate 2015, come da molti millenni, e puntualmente, fanno la loro comparsa le fastidiose zanzare che nei mesi più caldi sono “affamate” di sangue, sangue che serve alla sopravvivenza delle loro larve e di loro stesse.

Obbiettivo primario delle zanzare sono gli essere umani (ma non disdegnano gli animali), la loro “puntura” nella quasi totalità dei casi provoca al soggetto che viene punto, un rossore anomalo che causa prurito persistente, a volte nella zona dove la zanzara ha infilato il suo “ago” si forma una piccola protuberanza che accentua in modo considerevole il fastidio.

Di zanzare, in natura si trovano molte specie, una delle più “pericolose” e quella denominata “zanzara tigre” chiamata così per via del suo colore “zebrato”, la loro puntura può provocare varie effetti indesiderati soprattutto alle persone che sono “allergiche” al loro “morso”. Presenti sulla Terra da sempre, le zanzare trovano il loro habitat ideale nelle zone dove sono presenti molti corsi d’acqua, e regioni dove d’estate l’umidità raggiunge livelli considerevoli, impensabile trovarle in Paesi europei dove le temperature sono “fredde”, o dove il clima anche se caldo è fortemente “secco”.

Una delle regioni italiane più colpita da questo “flagello” è il Veneto, più in generale tutta la pianura padana (per via dell’alto tasso di umidità), è interessato fortemente al problema zanzare. Da molti anni, per combattere questo spiacevole, e alquanto fastidiosa “grana” delle zanzare, si ricorre alle più svariate forme di contrasto che almeno in parte limitano il proliferarsi delle zanzare.

Puntualmente, e per quanto riguarda la regione Veneto, attraverso i loro esperti che studiano il fenomeno, vengono rilasciati dei comunicati, e volantini dedicati con tutte le precauzioni del caso; alcune specie di zanzare presenti nel territorio del Nord Est possono trasmettere con la loro “puntura” malattie infettive, in particolare la “zanzara tigre (Aedes pipiens), e la zanzara comune (Culex pipiens).

Per quanto riguarda la specie più pericolosa “tigre”, la stessa è abitualmente propensa a “pungere” nelle ore diurne, per poi nascondersi tra la vegetazione, mentre la zanzara comune e molto attiva nelle ore che vanno dal tramonto all’alba, le stesse poi usano prevalentemente come rifugio i tombini stradali anche se i vari comuni durate la stagione provvedono ad disinfestarli.

Per proteggersi da questo “naturale” fastidio delle zanzare, si trovano in commercio vari rimedi, il più famoso è il classico “zampirone”, a seguire le più efficaci “piastrine”, e il più “recente” insetticida liquido che si diffonde con il calore, in tutti i tre casi esposti gli stessi emanano un odore più o meno sgradevole, ma danno una buona protezione contro le punture da zanzara; da non dimenticare (sopratutto nelle case), le comuni zanzariere che permetto (grazie alla loro struttura costruita con rete dai fori piccolissimi) di dormire sonni tranquilli lontano dall’essere punti, e le “zanzariere elettriche”, ideali per passare qualche ora all’aperto. altri rimedi naturali (quelli della nonna), come prodotti naturali a base di oli essenziali vari (come la citronella, menta, eucalipto, ecc…), posso funzionare se dosate in maniera opportuna.

Alcune raccomandazioni su quanto si può fare per evitare il proliferarsi delle zanzare: mettere al riparo dalla pioggia tutto quello che può “raccogliere” acqua, ricordarsi di trattare i tombini con le speciali pastiglie di insetticida (incarico esclusivo per persone adulte, e comunque prima di procedere leggere le varie istruzioni per l’uso-trattasi di insetticida), se avete vasche, e fontane all’aperto ricordatevi di introdurre i pesci, che impediscono alle zanzare di depositare le uova sulla superficie dell’acqua, evitare di riempire i sottovasi dei fiori che avete in giardino e sui poggioli (date acqua lo stretto necessario, nei sottovasi la zanzara deposita le uova se c’è acqua), controllate ogni tanto l’area del vostro giardino, questo per evitare il formassi di piccole quantità di acqua; tutti questi accorgimenti, uniti alle varie protezioni personali come i repellenti, possono evitarvi dalle punture di zanzara, ma non del tutto, ricordatevi che in Europa esistono circa 98 specie di zanzare. Per il resto vi invito a leggere i vari dépliant, oppure, di guardare l’argomento “zanzara” sui vari siti web delle regioni interessate.

Se volete commentare, o, correggere quanto scritto vi invito a lasciare un vostro messaggio. Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *