Sudafrica, primo trapianto di pene “riuscito”

Sudafrica, primo trapianto di pene “riuscito”La notizia positiva questa volta arriva dal Sudafrica, dove un ragazzo potrà avere la gioia di diventare padre grazie un team di chirurghi della Stellenbosch University che hanno eseguito un delicato intervento chirurgico durato circa 9 ore per impiantare un pene su un giovane di 21 anni di cui l’identità è ancora segreta; l’operazione è stata effettuata nelle strutture del Tygerberg Hospital di Tygerber-Città del Capo. L’operazione era stata eseguita nel mese di Dicembre dello scorso anno, ma per vari fattori legati alla complessità del caso, e sopratutto per essere sicuri che tutto si era svolto nel migliore dei modi, chi di dovere ha voluto “rilasciare la notizia proprio in questi giorni.

E’ andato tutto alla perfezione, l’operazione è riuscita perfettamente, a confermarlo ovviamente è stata proprio la fidanzata del giovane che ha riferito che è incinta di quattro mesi, e questo dimostra che il “trapianto ha funzionato”.   A parlare è stato il dottor Van der Merwe che si è detto “molto contento”, quando ha saputo che la fidanzata dell’uomo era incinta, e non aveva chiesto il test di paternità in quanto non vi era alcun motivo per non credere alla coppia.
Non si conoscono esattamente le cause che hanno portato il giovane a perdere il suo pene naturale, ma da alcune indiscrezioni sembra che una delle cause che portano alla perdita dell’organo di riproduzione maschile sia una circoncisione mal riuscita.
Il giovane ha ricevuto il pene da un donatore (probabilmente defunto), l’operazione è stata possibile in quanto il trapianto effettuato con tecniche di “alta chirurgia ha permesso di “attaccare il pene donato su un centimetro di pene originale che era stato lasciato dai chirurghi come “ancoraggio”. Il giovane aveva aveva 18 anni quando perse l’uso del pene.
Ci sono stati già in passato dei tentativi di trapianto di pene, tra cui uno in Cina, tuttavia, quest’ultimi non sembra abbiano avuto il successo sperato probabilmente per cause di “rigetto”.
Questo successo senza precedenti, ora apre una strada ai futuri trapianti, se tutto verrà confermato i medici potranno eseguire con queste nuove tecniche i trapianti di pene, che a quanto sembra siano abbastanza richiesti, sopratutto per i motivi per cui centinaia di ragazzi restano mutilati, o muoiono ogni anno durante le cerimonie di “iniziazione” tradizionali.
se volete commentare (e mi auguro lo facciate), o, correggere quanto scritto, oppure se conoscete altri particolari su questa vicenda del “trapianto del pene” in Sudafrica, e volete aggiungerli nel post, vi invito a lasciare un vostro messaggio. Grazie.

https://youtu.be/yyS71d0hsSQ

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