Stradino di Sondrio, 4 minuti e le strisce fatte

Stradino di Sondrio, 4 minuti e le strisce fatteFantastico e chi non vorrebbe un operaio così veloce e per giunta che lavori con questa velocità tutta la vita magari dandogli uno stipendio misero? Mi permetto di dire che a volerlo sarebbero tutte le cooperative, o imprese che dagli enti pubblici ricevono lavoro in appalto. Ho ritenuto opportuno fare una piccola premessa prima di passare a discutere della notizia (se cosi vogliamo chiamarla) di un operaio che “a bordo del suo attrezzo da lavoro ridisegna le strisce bianche/blu nelle vie cittadine alla “velocità della luce”, insomma un operaio che tutti i datori di lavoro vorrebbero avere in questo periodo di crisi, le immagini del video che sta spopolando in rete parlano chiaro, fa tutto lui non servono altri colleghi.

Detto questo e anche se la premessa sopra è un po’ retorica (con tutto il dovuto rispetto per l’ operaio in questione) voglio dirvi che a volte certe notizie mi rovinano la giornata, nel senso che chi scrive sui quotidiani e si occupa di questo genere di vicende lo fa in modo a volte che io oserei dire “scontato” in quanto il Giornalista scrivendo l’ articolo vede il bicchiere “mezzo pieno”, questa notizia in particolare era “fatta” in modo tale che io stesso ho dovuto “prenderla” come positiva, ma la realtà è un’ altra, o perlomeno mi sento di dire che “non è tutto oro quello che luccica” in conclusione non c’è nulla di positivo per lo “Stradino” di Sondrio e per tutti quelli che fanno lo stesso lavoro.

Ho potuto constatare di persona la realtà di questa funzione in quanto ho lavorato come stradino per oltre un’ anno negli Enti Locali, come LSU presso il mio comune di residenza e successivamente in provincia, non ho usato l’ attrezzo per fare le strisce stradali/pedonali ma ho potuto vedere come veniva usato.

Veniamo alla parte che riguarda più nello specifico questo lavoro, nella quasi totalità dei casi gli stradini che lavorano alle dirette dipendenze degli Enti Locali sono ridotti all’ “osso”, oramai, e grazie anche alle politiche che si sono seguite negli ultimi decenni (a mio avviso sbagliatissime) questo genere di attività lavorativa viene affidata a (nella maggior parte dei casi) a determinate Cooperative o comunque ditte esterne che ricevono in appalto vari lavori.

A questo punto il post potrebbe finire qui credo che molti abbiano capito il senso (quando si parla di appalti pubblici), tuttavia continuo perché ci sono particolari che è meglio descrivere nei dettagli, per prima cosa voglio dire che lo Stradino di Sondrio (in questo caso), ha una grandissima padronanza dello strumento con cui ridisegna le strisce oltre alla professionalità elevata nello specifico, ma non credo sia del tutto “contento” di lavorare in quel modo.

Insomma, quando una Ditta che lavora in appalto per gli Enti Locali riceve una “commessa” molto spesso quest’ultima è stata ricevuta perché si è concorso ad una gara d’ appalto che implica un ribasso del prezzo, il resto è evidente tocca agli operai sopperire a questo genere di “particolare” cercando di dare il massimo nello sforzo fisico, e facendo in modo di terminare il più presto possibile (pagano sempre gli operai).

Per quello che riguarda lo Stradino di Sondrio “oggetto” del video, credo che la sua azienda debba aver fatto un ribasso “pazzesco” in questo caso si spiegherebbe la sua velocità nel lavorare, altra ipotesi è quella che lo stesso abbia voluto mettersi in “mostra” (visto che lo stavano filmando), oppure che la strada fossa chiusa solo per un determinato orario (giusto il tempo di eseguire il lavoro), altra ipotesi plausibile sarebbe quella che lo stesso Stradino sia il proprietario dell’ azienda stessa allora spiegherebbe molte cose, in ogni caso e per terminare io da questa notizia ho visto il “bicchiere mezzo vuoto”, se cercate in rete troverete altri video sullo stesso argomento ma in quanto a velocità nell’ eseguire il lavoro per il momento questo è l’ unico.

Spero di essermi espresso in modo adeguato e mi scuso se qualcuno fraintenderà, mi auguro solo che il futuro del lavoro in Italia non sia cosi come in questo video; da parte mia posso dire che non erano gli operai a dover essere “privatizzati” negli Enti Locali, le realtà da “svendere” erano altre.

Se volete aggiungere altro a questo post, oppure siete un operaio “stradino” e volete dire la vostra vi invito a scrivere. Grazie.

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