Pasquetta di “passione” sulle strade italiane

Pasquetta di “passione” sulle strade italianeForse non è stata una vera e propria giornata di “passione” per gli automobilisti italiani, questo probabilmente grazie (si fa per dire) alla crisi economica e una buona dose di malcontento che da molti anni permane nel nostro Paese.

In altri anni, quasi certamente si sarebbe assistito al classico collasso sulle nostre strade anche per il fatto che le stesse fanno parte di un sistema che è quasi fermo agli anni ’80. Molte le auto che in questa giornata di Pasquetta si sono mosse, già da metà mattinata il traffico cominciava ad intensificarsi soprattutto lungo le “arterie” che portavano al mare provocando lunghe code in quest’ultima direzione.

In serata il traffico è aumentato considerevolmente in quanto oltre al rientro di quanti si erano recati per la “gita fuori porta” grazie anche ad un temo buono, si sono aggiunti i mezzi di quelli che ritornavano da varie località turistiche dopo aver trascorso il “ponte di pasqua”.

Da quanto io stessa ho potuto constatare il “collasso” delle strade non c’è stato, molti rallentamenti e code che comunque si risolvevano in pochi minuti in particolare all’ingresso delle tangenziali, strade provinciali e statali che in provincia di Venezia sono molto usate per spostarsi verso mete marittime o di montagna. Prese ovviamente “d’assalto” le città d’Arte, a Venezia era previsto il tutto esaurito, cosi come in altre “località culturali”.

Parecchi piccoli incidenti (soprattutto per frenate brusche) hanno lasciato sull’asfalto molti frammenti di “fanalini” in plastica, (non ho notizie di incidenti gravi ma per sapere di questi eventi vi invito a dare lettura sulle testate prestigiose), tuttavia già da questa notte quando i camion riprenderanno la marcia i frammenti di plastica diventeranno pressoché “polvere”, oltre a questo le spazzatrici delle aziende del settore stradale faranno il resto riportando tutto alla normalità.

Questo è tutto per la “mia” giornata di “passione” non c’è stato il “pienone” come molti volevano ma comunque tantissime persone si sono “mosse” e questo probabilmente darà “alito” ai soliti per mostrare che la crisi (come al solito) è finita.

Se volete aggiungere altro a quanto scritto, o, vi siete trovati imbottigliati in questo traffico di Pasquetta vi invito a scrivere per segnalarlo. Grazie.

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