Papà retrocesso in B, figlia in campo per consolarlo

Papà retrocesso in B, figlia in campo per consolarloMomento alquanto “triste” quello successo ieri in Olanda, a volte le immagini parlano da sole quindi ogni altro commento sarebbe inutile, tuttavia come hanno fatto le più autorevoli testate voglio dire la mia su questo “commovente” episodio successo al calciatore Rogier Meijer. il caso di questo video che arriva dall’Olanda, e che sta realizzando milioni di visualizzazioni già in poche ore, sta suscitando molto interesse mediatico (fosse cosi anche per i disoccupati in Italia), lo stesso ha come protagonisti Rogier Meijer, centrocampista e capitano del De Graafschap, e sua figlia.

La bambina scende in campo e raggiunge con a piccoli passi il papà sul terreno di gioco per consolarlo, la sua squadra dopo il match appena concluso per 1 a 1 con l’FC Den Bosch, è retrocessa nella Erste Divisie, la seconda divisione del campionato Olandese.

La piccola vede il papà molto amareggiato e appoggia la mano sulla spalla del papà nel tentativo di tirargli su il morale. Ma il calciatore Meijer è troppo deluso per prestare ascolto alla figlia, e si lascia cadere a terra sconsolato.

Il video  come accennato sopra sta riscuotendo uno strepitoso successo e ha commosso il mondo del Web, siamo abituati a vedere i campioni che festeggiano le loro vittorie con i figli in braccio tutti felici e sorridenti mentre effettuano il giro di campo insieme ai compagni di squadra, ma in questo caso è intuibile che le cose sono molto diverse.

Ci troviamo come al solito in uno dei paradossi in cui il mondo (in generale) sta vivendo, avvenimenti sportivi che (fermo restando l’episodio in se stesso) sta ovviamente suscitando molto interesse anche se con il tempo quest’ultimo andrà lentamente scemando.

A questo punto mi sento di dire che quello che il lato negativo di vicende umane legate allo stato di milioni di disoccupati resterà “emarginato” rispetto a questi episodi di “sport”, la situazione tragica in cui versano tanti disoccupati (in Europa) non viene mai evidenziata in modo appropriato, probabilmente per i media questo “tragico particolare” passa in secondo piano in quanto io stessa ho dovuto constatare che l’argomento disoccupati interessa molto poco.

Se volete aggiungere altro, oppure dare un vostro parere su questo episodio commovente vi invito a scrivere. Grazie.

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