Municipalizzate: a Roma solo la punta dell’ Iceberg

Municipalizzate, a Roma solo la punta dell’ IcebergLo fanno apposta, certe notizie non dovrebbero nemmeno essere rese pubbliche perché fanno arrabbiare e rovinano il fegato a molte persone, soprattutto ai disoccupati e cassintegrati che devono fare i conti quotidianamente con questa crisi (solo per loro) che non accenna a diminuire rendendo la vita difficile a che deve mantenere la propria famiglia con 800 euro al mese, (nel migliore dei casi), e addirittura con niente come nel caso dei disoccupati da anni che hanno perso ogni sostentamento nella totale indifferenza di quelli che dovrebbero garanti una vita dignitosa a tutte le persone che si trovano senza lavoro.

Lo studio fatto dalla Uil e pubblicato da Repubblica (qui la pagina) è solo l’ ennesima scoperta dell’ “acqua calda”. lo sanno tutti (o quasi) come funzionano le aziende Municipalizzate il perché sono state istituite e quanto guadagnano i dirigenti, mentre gli operai (quasi tutti) per percepire 1.200 euro devono rimetterci le “articolazioni” e soffrire di stress in barba alle leggi antinfortunistiche.

Tutto normale comunque, e nelle municipalizzate si può ancora dire che si lavora molto, ma se dovessimo fare un confronto con le aziende private che offrono gli stessi servizi le cose sono molto peggiori. Tornado alle Municipalizzate, da uno studio fatto dal sindacato Uil in collaborazione con Eures salta fuori che nelle municipalizzate di Roma qualche dirigente percepisce uno stipendio più alto di quello del Presidente degli Stati Uniti D’ America – Barack Obama, ma non è tutto anche altri dirigenti non “scherzano” in fatto di paga, in totale vengono spesi più di 37 milioni di euro solo per le paghe Dirigenziali.

Il record lo detiene all’amministratore delegato del gruppo Acea, Paolo Gallo, che percepisce solo (si fa per dire) 790.000 euro (lordi ovviamente), ma caso molto strano, il compenso risulta essere quasi 37.000 euro in più dello scorso anno (un piccolo aumento dovuto alla scala mobile, sicuramente!).

A seguire ovviamente paghe stratosferiche anche per tutti i Dirigenti, di altre Municipalizzare di Roma, e non solo. Inutile scrivere altro, come detto in precedenza certe notizie sarebbe meglio non pubblicarle perché fanno soffrire molte persone che sono allo stremo, e fin quando non si metteranno dei veri “limiti” a certe paghe la crisi (questa crisi) non finirà.

Non poteva mancare di certo la replica di quelli che vengono spesso chiamati i “paperoni” delle aziende Municipalizzate e che fanno sapere a parer loro, che i compensi ricevuti sono tra i più bassi del settore Multi Utility come si può facilmente dedurre confrontando le relazioni sulle paghe del 2013 allegate ai bilanci ufficiali delle relative società e tutte reperibili online.

In particolare, la retribuzione dell’ Amministratore Delegato è inferiore di oltre un terzo rispetto a quanto indicato nel documento della Uil. Inoltre, anche le altre municipalizzate hanno un costo decisamente inferiore e tenendo presente che negli ultimi anni il numero dei Dirigenti di molte aziende municipalizzate è diminuito.

Vi invito comunque a leggere l’ articolo completo su Repubblica, seguendo il link sopra. Personalmente delle paghe (in alcuni casi scandalose) che percepiscono molti Dirigenti nelle Municipalizzate ne ero già al corrente, non credo servisse “ribadirlo”, quello che più mi rammarica è il semplice fatto che nessuno, o quasi, faccia uno studio serio su quello che percepiscono gli addetti (quelli che lavorano e fanno fatica) nelle Multi Utility Municipalizzate sparse in giro nel nostro paese, quello si sarebbe un vero scandalo!

Vi invito a dire la vostra su quanto scritto. Grazie.

One thought on “Municipalizzate: a Roma solo la punta dell’ Iceberg

  1. Non so cosa dire è sempre la solita storia, probabilmete qualche catena dell’ anello si è spezzata (voleva di più) e così è saltato fuori lo scandalo.

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