Mira, festa del primo Maggio 2013: Lavoro che manca

Mira, festa del primo Maggio 2013. Lavoro che mancaErano in tanti, arrivati da ogni parte del comune di Mira Venezia e non solo, per assistere alla celebrazione del primo Maggio 2013. Piazza IX Martiri quasi gremita per questa ricorrenza nazionale che si svolge tutti gli anni in Italia, e in altre nazioni europee; molti gli interventi di esponenti del mondo operaio e sindacale che si sono succeduti su palco allestito proprio davanti al Municipio di Mira cittadina con circa 40. 000 abitanti che costeggia la bellissima Riviera del Brenta.
Franco Baldan CGIL SPI di Mira ha introdotto tutti i relatori, a cominciare Virgilio Castellaro delegato sindacale R.S.U della Pometon, storica fonderia con sede a Maerne di Martellago che sta attraversando un periodo “difficile”, accentuato anche per via di comportamenti a dir poco “strani” da parte di qualche “corrente” sindacale presente all’interno dello stabilimento; applausi e fischietti in azione per l’ intervento di Donatella Tracogna una dipendente della SPM Antalgica Fisioterapia, che rappresentava i dipendenti dei centri di Scorzè, Mirano e Mestre, e dove gli stessi lavoratori dell’ azienda rischiano il licenziamento a causa di riduzione del personale.
momenti di commozione per l’ intervento di Giuseppe, diciottenne di Dolo che studia presso l’ istituto Primo Levi di Mirano, emozionato ma deciso Giuseppe ha voluto sottolineare come da anni si parla tanto di ricambio generazionale ma puntualmente questo non viene messo in atto “vogliamo pedalare, ma non ci danno la bicicletta” questo un piccolo tratto del discorso fatto dal giovane studente; pure l’ intervento di Lorenzo Minto delegato sindacale Reckitt Benckiser (ex Mira Lanza) ha sottolineato la drammaticità che in questo periodo il sito produttivo di Mira sta attraversando, oltre agli operai che sono già in cassa integrazione, a breve si prospetta ancora il ricorso a questo ammortizzatore sociale per altri lavoratori.
Ugualmente lo stesso sindaco di Mira Alvise Maniero è stato chiaro sulla questione lavoro, sottolineando come in questo ultimo periodo le richieste di aiuto giunte in comune sono aumentate sensibilmente, e sicuramente cresceranno nei prossimi mesi, ma ha invitato tutti a non mollare mai; “toccante” anche l’ intervento di Barbara di Napoli ex dipendente del Policlinico San marco di Mestre licenziata qualche settimana fa insieme ad altri suoi colleghi, licenziamenti che ancora non sono terminati in quanto se ne prospettano altri.
Per terminare l’ intervento di Umberto Tronchin Segretario CGIL Riviera del Brenta, e Miranese che ha voluto ribadire l’ impegno e il ruolo del sindacato CGIL a sostegno del sociale e nel settore lavorativo intervenendo nel modo più adeguato possibile, augurandosi anche che ci siano dimostrazioni unitarie  da parte di altre organizzazioni che anno lo stesso fine, quello di difendere le classi più deboli.
Noi del blog, volevamo sottolineare un particolare che sostanzialmente è emerso da tutti i discorsi che si sono tenuti sul palco a Mira, dove si è capito che le forze politiche che hanno governato il paese, e che si sono succedute in questi ultimi anni sono andate in una sola direzione: disgregare tutti i diritti che i lavoratori avevano conquistato con le lotte operaie, disgregazione che è tuttora in atto.
Evidentemente chi ha il caviale a tavola tutti i giorni, ha pensato che era ora di finirla che l’ operaio potesse permettersi il “pollo a tavola” ogni Domenica.
“Il piano” Fornero è stato definito una “boiata” anche dal presidente di Confindustria (e se lo dice lui), ma nessuno fino adesso ha mosso un “dito” per abolire la riforma che è stata fatta!
Scrivete qualche commento a proposito di questo Primo Maggio, e della riforma delle pensioni. Grazie.

One thought on “Mira, festa del primo Maggio 2013: Lavoro che manca

  1. One end of each of the seven scales is the same ylleow. The other end is a range of seven colors running from blue to magenta. I call that them the base colors. I usually do a cobalt blue to fuchsia run in Premo, but now that the cobalt is no longer easily available you can start with Ultramarine blue and run in a series of steps to Fuchsia.

    Una estremità di ciascuna delle sette scale è lo stesso ylleow. L’altra estremità è una gamma di sette colori che vanno dal blu al magenta. Chiedo che loro i colori di base. Di solito faccio un blu cobalto a correre fucsia in Premo, ma ora che il cobalto non è facilmente disponibile si può iniziare con blu oltremare e correre in una serie di passi per fucsia.

    (autore: commento strano!)

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