Marche: a Fermo, sesso in mare ma rimangono “incastrati”

Fermo, sesso in mare ma rimangono “incastrati”E’ una di quelle notizie ma soprattutto un’ argomento (il sesso) di cui mi piacerebbe scrivere in continuazione, nel senso che preferisco dare seguito a delle situazione tragicomiche (per chi scrive e legge – meno per quelli che vivono in prima persona la situazione) piuttosto che dare notizie sui disoccupati o precari che non legge quasi nessuno.

Questa che probabilmente è la notizia “tragicomica” dell’ anno (per l’ Italia) arriva da Fermo (Marche) e trova interessati una coppia di persone adulte che vista la temperatura abbastanza accettabile di quest’ultimo periodo decidono di fare il bagno in mare, non solo, l’ entusiasmo del momento deve aver “scatenato” una passione bruciante tanto che i 2 decidono di fare del sesso in acqua.

Il tutto probabilmente è andato a buon fine (se cosi si può dire) ma qualcosa nel finale va storto tanto che la coppia non riesce a “liberarsi”, insomma lui e lei rimangono “incastrati” in una sorta di connubio, per potere rimediare alla situazione alla coppia non resta altro che chiedere aiuto ad una passante e successivamente tramite un medico farsi portare al pronto soccorso.

Non oso immaginare l’ imbarazzo dei due che in quella situazione ci sono rimasti per minuti “interminabili” prima che il Dottore praticasse alla donna una puntura che generalmente si usa per le donne in gravidanza e più nello specifico per dilatare l’ utero in modo da poter “liberare l’ uomo dalla presa femminile”.

Qualcosa come dicevo prima è andato “storto” (nessuna allusione), non sono un’ esperto in materia ma per azzardare un’ ipotesi sarei propenso a pensare che probabilmente essendo l’ acqua del mare molto salata la stessa abbia agito come una sorta di “catalizzatore” facendo chiudere in modo anomalo la vagina che si è stretta intorno al pene dell’ uomo facendolo rimanere bloccato.

Notizia tragicomica a mio modo di vedere, forse un po’ “colorata” dai quotidiani ma tuttavia veritiera, se volete dare un’ occhiata alla notizia riportata dal Gazzettino di Venezia (qui) trovate tutti i particolari. Se invece volete dare o fare un vostro commento o aggiungere altro a quanto scritto vi invito a farlo tramite un commento. Grazie.

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