Disoccupato viene picchiato mentre fruga nei cassonetti per fame

Disoccupato viene picchiato mentre fruga nei cassonetti per fameAllora, siamo alla solita notizia “povera” nel senso che un disoccupato che viene picchiato non risulta essere una “nuova” di quelle che attirano i lettori (o almeno tanti lettori. Un genere di notizia come questa molto difficilmente la vedrete passare sui TG nazionali o pubblicata sulle testate giornalistiche di “grande tiratura”, il motivo? Probabilmente (ma è una mia supposizione), forse qualcuno si vergogna della situazione attuale in cui versano milionidi persone in Italia che da anni sono disoccupati.

Ma procediamo con calma e vediamo questa che sembra essere un’ altro atto di “violenza” ai danni di disoccupati: Mario (nome da confermare), un disoccupato Veneto di 55 anni originario di Treviso, si è visto malmenare da un suo concittadino perché alle prime luci del giorno rovistava nei cassonetti dell’ immondizia cercando qualcosa con cui sfamarsi, sembra che a far scattare la “molla” della violenza con successive percosse del suo compaesano, sia stato il rumore che provocava aprendo e chiudendo i contenitori dei rifiuti posti vicino al condominio dell’ “aggressore”.

Fermo restando che ognuno dovrebbe riposare tranquillamente soprattutto durante le ore iniziali del giorno, ma obbiettivamente mi sembra esagerato picchiare chi purtroppo è costretto a ricorrere a questi espedienti per potersi alimentare e a volte sfamare la propria famiglia.

Comunque, dopo l’ arrivo delle forze dell’ ordine, (chiamati dai vicini per il gran baccano che si era creato) i due “concittadini” che si erano azzuffanti si sono calmati e soprattutto chiariti, deducendo che non era il caso di sporgere denuncia.

Successivamente il disoccupato in questione dopo l’ accaduto, è stato avviato presso i servizi sociali che si prenderanno cura di lui e dell’ eventuale famiglia a carico.

Il tempi che stiamo attraversando con questa crisi economico/lavorativa sta mettendo a dura prova quelli che vivevano del proprio lavoro, se qualcuno non interverrà in maniera appropriata assisteremo ancora a questi spiacevoli “incidenti” .

Se volete commentare, aggiungere o correggere quanto da me scritto vi prego di lasciare un vostro messaggio. Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *