C’era una volta la pubblicità occulta

C’era una volta la pubblicità occultaAnche se queste genere di cose passano quasi inosservate, la pubblicità occulta nei programmi televisivi fino a qualche anno fa era un dato di fatto, fino a quando qualcuno ha detto che era ora di smetterla, e di far venire alla “luce il fenomeno”. Tanto per fare un’ esempio facile facile di pubblicità occulta, possiamo prendere in esame un qualsiasi talk show televisivo sia esso di attualità, o altro genere  dove vengono invitati personaggi famosi e non, queste personalità generalmente molto seguite sulle riviste di gossip, arrivano nei programmi televisivi indossando: orecchini, anelli, orologi, borse, scarpe, ecc.. che solitamente si riconoscono dallo “stile” con cui sono costruiti.
Fin qui nulla di strano, ognuno ha il diritto di vestirsi come vuole, e mettersi tutti i gioielli che vuole; la cosa più che salta all’occhio in questi casi, è il continuo “passaggio” della telecamera che inquadra  lo stesso personaggio soffermandosi in modo vistoso sui “particolari” citati sopra, perfino le bottigliette d’ acqua (dove presenti); potrei dire (ma è una mia opinione), che sostanzialmente in alcuni casi tutto lo “studio” televisivo è costruito ad “hoc”, insomma, in alcune trasmissioni la pubblicità occulta  era una buona fonte di guadagno, che permetteva di aggirare tutte le normative del caso. Evidentemente c’era una sorta di contratto tra l’ azienda che “pubblicizzava” il prodotto, sia il personaggio che li portava, e l’ emittente televisiva stessa.
Da qualche anno però le cose sono cambiate, evidentemente le proteste, seguite probabilmente da multe “salate” hanno fatto si che la pubblicità occulta si fatta diciamo in maniera “trasparente”, ora basta inserire prima dell’ inizio di un programma televisivo, e/o film, fiction  la dicitura in sovrimpressione: “nel programma sono inseriti prodotti a scopi commerciali” e il “gioco è fatto.
Tutto finito? Non proprio, perché la meravigliosa mente umana non si ferma mai nello stupirci, così da qualche tempo si è pensato di fare le cose in grande, ora nei programmi (soprattutto quelli più seguiti), non si usa più questo genere di pubblicità occulta, e come diceva qualche saggio del passato “le cose non avvengono mai per caso”.
Nel mondo dei mass media tutto è programmato e pianificato molto tempo prima, quindi non stupitevi se vedete un personaggio “celebre” in un talk show, perché sicuramente è, o sarà chiamato a fare il testimonial di un marchio, azienda, o un prodotto, salvo il fatto che non debba pubblicizzare qualcosa in proprio.
Ora il personaggio stesso è la pubblicità occulta (ma in questo caso non c’è nessun riscontro, perché non si nota). Come funziona? ( è sempre una mia – opinione, e non tutte le aziende posso permetterselo) in buona sostanza si “prende” un personaggio più o meno popolare, gli si fa fare la pubblicità, e poi lo si manda  nelle trasmissione televisive, con compiti di diverso genere, ma comunque di “secondo piano” (tipo l’ ospite, il “giudice” ecc.…), prendete ad esempio l’ ultimo evento musicale nazionale, escluso il presentatore, molte delle persone che sono passate davanti alle telecamere……. Uno (molto bravo) rischiava anche di vincere! Ma io non vi ho detto nulla.
Se volete dare la vostra impressione su questo post, vi invito a scrivere. Grazie

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